Anche il fotografo fa il vaccino anti coronavirus. Anzi tutti i fotografi devono fare il vaccino il più presto possibile.
Io, rientrato nella fortunata fascia di età 75-79 anni, ho fatto il vaccino anti COVID-19 il 22 marzo 2021. Il vaccino è ASTRA ZENECA.

Mi ha molto colpito, positivamente, l’organizzazione per la gestione dei vaccini qui a Bologna. Il punto che mi era stato assegnato era la Fiera in Piazza Costituzione.
Sono arrivato un poco in anticipo, avendo la prenotazione per le 8,40 del mattino. C’era già una fila di persone, che veramente non mi aspettavo, viste le polemiche dei giorni precedenti sul vaccino Astra Zeneca.
Come ho già detto l’organizzazione è impeccabile. Dopo la prima fila, si accede a gruppi, in funzione dell’orario di prenotazione, ai primi banchi di controllo. Ci si presenta con la prenotazione. Misurazione della temperatura, richiesta del nominativo e tessera sanitaria. Dopo di che si passa alla seconda fila. Qui ci sono funzionari della Croce Rossa che controllano la documentazione ricevuta. La completano con le firme e la data e si prosegue verso la  fila per l’incontro con i medici. Ci sono 4 postazioni. Ciascun medico può accogliere anche due persone – ho osservato coniugi che si presentavano assieme.
Il medico controlla tutta la documentazione, con attenzione alle patologie pregresse indicate nei documenti. Stabilita la disponibilità del paziente al vaccino e l’assenza di eventuali problemi, si viene avviati agli ambulatori.
Ho contato due file di 12 ambulatori ciascuna. Nella fila che ho percorso io ce ne erano almeno 5 attivi. Tre con l’indicazione del vaccino Astra Zeneca e due con con il Pfizer. In ogni ambulatorio operano due medici.
Fatto il vaccino, cosa di pochi minuti, consumati quasi esclusivamente per esporre il braccio, che accoglie l’inoculazione, si prosegue verso una sala ampia per consegnare la documentazione controfirmata dal medico.
La sala è   piena di sedie molto distanziate le une dalle altre. Una persona raccoglie la nostra documentazione,  il tesserino sanitario e ci invita a sedere per riposare per almeno 15 minuti. Veniamo richiamati per la consegna di un ulteriore documento, che riporta la lista delle vaccinazioni di cui è a conoscenza la AUSL, compresa quest’ultima. Il mio documento ne riporta ben sei con relativi richiami.

Non resta che ringraziare la AUSL, i sanitari e tutte le persone che stanno lavorando per noi.

Grazie

©Roberto Salvatori