Formato Foto e Video
Innanzi tutto vorrei chiarire che questo articolo è relativo a fotografie e video realizzati da fotografi professionisti non per la visualizzazione sui social, ma per essere visti su schermi ampi come quello del computer o del televisore di casa magari tel tipo modernissimo 8K.
L’articolo prende forma in seguito alla frustrazione di un mio cliente a cui feci il servizio fotografico del suo matrimonio, video incluso. Il problema che ho riscontrato parecchi mesi dopo l’avvenuta consegna delle foto , anche in alta risoluzione e correte secondo le indicazioni molto precise del cliente. Il problema riscontrato era essenzialmente lo stile fotografico da me utilizzato con la sequenza di un numero elevato di fotografie tutte in “orizzontale”.
Al cliente non è piaciuto molto avere gli sposi, ripresi in molte fotografie , con tanto cielo sulla testa, ampio prato alla loro destra ed alla loro sinistra. La motivazione è molto precisa una si fatta foto mette molto meno in evidenza l’abito della sposa. L’ideale, comunicatomi solo di recente, era quello di avere immagini che declamassero molto bene l’abito degli sposi, in particolare della sposa.
Certo una ripresa abbastanza vicina realizzata in verticale, mette perfettamente in luce l’abito degli sposi. Non era naturalmente quello il mio principale obiettivo. Negli eventi lavoro essenzialmente in reportage. La cosa importante è la registrazione degli avvenimenti del matrimonio con le riprese che maggiormente enfatizzato ciò che di volta in volta accade.
Noi fotografi, durante un evento, siamo continuamente in movimento. Guardiamo la scena attorno a noi per cogliere gli aspetti e gli accadimenti che segneranno nel ricordo la giornata. Abbiamo attenzione per gli atteggiamenti delle persone, certo anche con enfasi sul loro modo di vestire e sulla loro eleganza. Ma tutto il servizio fotografico non è un servizio di moda ma un puro reportage.
Naturalmente è poi facile da una fotografia orizzontale in cui gli sposi sono ripresi completamente in Total body estrarre la loro immagine ritagliandoli per evidenziare la bellezza degli abiti. Spiace sempre il sacrificio della foto originale che , spesso, evidenzia una ambiente bellissimo che fa da corona agli sposi. In questi casi io mantengo e consegno la foto originale assieme a quella ritagliata. La sorpresa è poi sentirsi criticare ancora la foto originale “perchè c’è tutto quello spazio attorno”. Beh basta non sceglierla e non inserirla nell’album, cosa però che è avvenuta evidentemente perchè molto bella e pertinente con il racconto delle nozze.
Perchè il formato orizzontale.
Il Reverendo Hannibal Goowin nel 1885 inventò la pellicola sensibile di celluloide che divenne il principale supporto per la fotografia cinematografica. Già le prime proiezioni dei fratelli Lumiere avvenivano sua supporti con lato lungo orizzontale. Nel 1909 fu pi a Parigi definito lo standard cinematografico con la pellicola a 35mm. Dove I 35mm rappresentano il lato lungo orizzontale.
IL cinema è sempre stato orizzontale in modo da rappresentare ampli panorami. Vennero introdotti vari standard tra cui quello ampio del “Cinemascope”.
Le macchine fotografiche ancor oggi vengono costruite in modo da avere (un tempo la pellicola) il sensore in orizzontale. Insomma tutte le macchine fotografiche sono orizzontali. Per la foto verticale bisogna posizionare la camera in moto appropriato.
L’avvento della televisione, nei suoi due principali formati 4/3 e 16/9, ha ripreso dal cinema la forma orizzontale.
Tutte le fotografie sono sempre state stampate in orizzontale, salvo alcuni ritratti che per mostrare l’intera figura umana , e solo quella, adattavano la forma verticale.
Ricordiamo anche che la nostra stessa visione è orizzontale: la natura ci ha concesso due occhi posti l’uno di fianco all’altro proprio per permettere un campo visivo ampio a 180 gradi.
Nasce il formato verticale.
Poi arrivarono i telefoni cellulari. Il primo dispositivo mobile dotato di fotocamera è stato inventato nel giugno del 1997 da Philippe Kahn. Questa invenzione è stata una miscela di più dispositivi: computer portatile, telefono cellulare e fotocamera digitale.
La prima fotografia scattata fu la figlia appena nata di Philippe Kahn.
E come si vede il formato era quadrato.
Presto naturalmente arrivarono i primi cellulari con la possibilità di scattare e mostrare fotografie ed anche filmati. Il primo cellulare con fotocamera a noi noto è il Samsung SCH-V200, un terminale che è stato lanciato in Corea del Sud nel giugno 2000, era dotato di una fotocamera da 0,35 Megapixel e poteva memorizzarne massimo 20 fotografie.
In seguito i cellulari adattandosi ergonomicamente alla mano, assunsero forma verticale. Lo spazio lasciato al visore variò molto da quadrato a rettangolare. Là dove l’aspetto del visore era rettangolare fu del tutto naturale privilegiare la struttura verticale.
Poi venne Internet.
Inizialmente le fotografie scattate con il cellulare venivano consegnate “wireless” da telefono a telefono. Talvolta venivano spedite via mail. Ed era del tutto naturale che venisse privilegiato il formato quadrato.
Con il diffondersi dei Social, per la fotografie prese piede in particolare Instagram. Ed Instagram scelse uno standard fotografico molto comune ed usato il POLAROID.
Il brevetto della carta speciale polarizzata venne brevettato nel 1929. Si basava essenzialmente sul concetto di polarizzazione di cristalli che componevano vari strati della carta. I cristalli si coloravano se colpiti dalla luce secondo la direzione assiale di questa. Il sistema di polarizzazione permetteva quindi la facile colorazione della carta, grazie al fatto che la luce provenente lungo l’asse di polarizzazione intercettava e colorava il cristallo mente per polarizzazioni diverse la luce penetrava il cristallo passano allo strato successivo. Caratteristica della Polaroid fu il formato rettangolare in cui veniva stampata la foro con formato quadrato.
Ed è proprio a quel formato che si è ispirata Instagram per lo standard delle sue fotografie. Il nome ci ricorda subito il formato della Polaroid : Instagram provino dalle parole INSTANT CAMERA e TELEGRAM. Nasce da un progetto poi scartato nato per a gestione dei Check IN. I primo post risalgono alla versione beta del 2010. Nell’ottobre dello stesso anno venne inserita in Apple Store. Due anni dopo nel 2012 fu acquistata da Mark Zuckerberg. Presto viene abilitata la possibilità di aggiungere brevi video di pochi secondi (inizialmente 3 o 5 secondi).
Riprendo da Wikipedia:
Il Festival Cortinametraggio annuncia durante la presentazione alla 70. Mostra del Cinema di Venezia il progettoInstagram, novità assoluta della V edizione. Si tratterà di una nuova sezione che porterà i video della durata massima di 15 secondi dal web al grande schermo del cinema Eden di Cortina, affiancando i concorsi già consolidati dei Corti Comedy e dei Booktrailer. Il web diventa così la nuova frontiera, visto l’annuncio anche dei vari premi che verranno assegnati alle migliori Webseries italiane.
La presidentessa del Festival Maddalena Mayneri racconta: “Il formato dei video è nuovo e innovativo, sempre più “corto”, e realizzabile da tutti gli utenti attraverso il proprio dispositivo mobile”. Siamo nel 2014.
Instagram inizialmente aveva adottato il formato quadrato 1:1 perchè era semplicissimo da gestire in una griglia in cui più immagini potevano venir concentrate. Molto presto passò alla versione rettangolare sia per i video che per le foto. Lo standard oggi previsto è il seguente:
- I post di Instagram possono essere quadrati, orizzontali o verticali.
- Tutte le immagini nel feed verranno ritagliate in un quadrato.
- La dimensione ideale per i post quadrati è di 1080 px per 1080 px con un rapporto di 1:1.
- Per i post in orizzontale, usa un’immagine di 1200 px per 566 px, con un rapporto di 1.91:1.
- Le immagini verticali devono essere ridimensionate a 1080 px per 1350 px con un rapporto di 4:5.
I Social
Tutti gli altri social si sono poi adattati a questi formati in particolare per le stampe anche se la dimensione dei video prevalse con il formato allungato a 16:9.
Oggi le “Storie” di Facebook e di Instagram hanno la dimensione fissa verticale nel formato 16:9.
Ma allora il formato orizzontale?
Dal mio punto di vista il formato ORIZZONTALE è un obbligo ogni qual volta si voglia realizzare una immagine che ha come obiettivo quello di essere conservata. Una foto da stampare, da mettere in una cornice o insieme a tante altre in un album.
La fotografia che dura più di un istante deve essere orizzontale, deve dare spazio al nostro sguardo di muoversi da destra a sinistra e di cercare con la dovuta suspance l’oggetto di maggior interesse che noi vogliamo venga osservato. Non buttiamo subito in faccia allo spettatore l’oggetto fotografato.
Riserviamo il formato verticale esclusivamente per il ritratto posato, come fecero Leonardo e gli altri grandi pittori.
Vi immaginate la Battaglia di Anghiari rappresentata in verticale come Monna Lisa?
© Roberto Salvatori
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