Due informazioni su “ dress code ” : come presentarsi e vestirsi per un servizio fotografico di ritratto aziendale.
Innanzi tutto, la richiesta dominante per le fotografie aziendali è relativa allo sfondo bianco. Qualcuno chiede lo sfondo nero, ma ne parleremo successivamente.
Bene iniziamo dallo sfondo bianco. Con la disposizione delle luci lo renderò più bianco possibile. Normalmente se si mette a fuoco e in esposizione il soggetto ciò che si trova dietro di lui , anche ad un metro solo, diventa grigio.
Poichè lo sfondo scelto è chiaro gli abiti dovranno fare da contrappunto, quindi essenzialmente abiti scuri.
Dress Code Per i Maschi:
Camicia bianca o molto meglio azzurra. Comunque in tinta unita, senza righe o altri disegni, quadretti ecc.
Per chi indossa la cravatta, consiglio un colore il più possibile uniforme (reggimentali è bello ma cacofonico in una foto che deve essere seria). La cravatta non deve essere troppo scura (ho visto qualcuno con la cravatta nera) l’ideale è una tinta che si trova a metà strada tra il colore della camicia e quello della giacca. Esempio camicia bianca su giacca blu, la cravatta ideale è grigia, oppure un pastello più chiaro della giacca, magari celeste e , per carità non rossa o verde.
Per chi non porta la cravatta: ai giorni nostri viene considerata desueta.
- Collo aperto solo sul primo bottone.
- Ok per un pullover se lo și vuole portare, ma di colore uniforme e scuro.
- Giacca di colore grigio o blu. Comunque scura. E’ accettato il Principe di Galles. Da evitare il velluto e le giacche colorate o con righe e/o quadri.
- Tenere la barba come si vuole, rasata o lunga, o di alcuni giorni (tempo fa faceva molto trendy).
Dress Code Per le Signore.
- Un buon trucco per gli occhi.
- Poca cipria coprente sul volto.
- Possibilmente rossetto di colore scuro. Ora è di moda un rossetto che vira sull’arancione. A me non piace e non mi sembra molto professionale.
- Orecchini se li usate normalmente vanno bene, possibilmente non pendenti.
- Un filo di collana non sta male.
Se si indossa solo la camicia:
Camicia possibilmente scura, grigia, nera, blu o azzurra, scollata per almeno due bottoni. La camicia con le maniche lunghe sta benissimo ed è preferibile. Va bene anche la manica corta.
Volendo si può indossare anche una giacca. Spesso le signore non la portano preferendo un golfino. Se si indossa la giacca è bene che la camicia sia bianca o azzurra e la giacca scura : grigia, nerao blu.
Per chi normalmente preferisce l’abito, allora direi un abito scuro. Vanno bene sia le maniche corte che le maniche lunghe. Accettato anche abito senza maniche. Evitare abiti “primavera” pieni di foglie e fiori.
Tutte le foto saranno a mezzo busto. Quindi pantaloni e gonne non hanno particolare importanza.
Sfondo Nero.
Bene per lo sfondo nero sono validi tutti i consigli dati per lo sfondo bianco. Si tenga presente che con la coretta illuminazione è possibile far risaltare bene l’abito scuro del modello/a. Normalmente pongo le luci di sfondo in posizione tale da illuminare bene la chiena ed i capelli delle persone. In questo modo anche un abito molto scuro risalta sullo sfondo ed acquista uno splendore ed una profondità che altrimenti non avrebbe.
Naturalemnte con lo sfondo nero sono ammessi tutti gli abiti di colore chiaro. Anche un abito eccessivamente colorato, che sullo sfondo bianco risulterebbe inadatto, sullo sfondo nero acquista maggior valorizzazione per il disegno ed il colore delle stoffe.
Naturalmente un abito tutto bianco o color crema è adattissimo a questo fondale. Anzi è molto elegante, soprattutto nel periodo estivo.
Atteggiamento:
Le mani sempre all’interno del taglio foto. Quindi mai abbandonate sui fianchi. Vanno bene unite sul petto. O una mano sui fianchi l’altra che tocca il bavero della giacca o della camicia. Ottimo le mani conserte. Vi chiederò di portare le mani al volto: come per accarezzarsi la guancia o i maschi con barba nell’atteggiamento di passare la mano sulla barba. Il tutto senza coprire la bocca.
Per le signore: il sorriso aperto anche in una sedicenne schiaccia gli occhi ed accentua gli zigomi. Vi chiederò un “sorriso appena accennato” che vuol dire stare seri con le labbra appena appena dischiuse, in modo da evidenziare la linea dei denti. E’ il “sorriso” che mostrate allo specchio dopo che vi siete messo il rossetto: di solito si spara il rossetto muovendo le labbra che poi vengono rilasciate. Ecco in quel momento restate con le labbra appena dischiuse ed è il sorriso che mi piacerebbe cogliere!
Conoscete Raffaello?
Ebbene non c’è ritratto di Raffaello che rappresenti una figura dipinta di faccia. Sempre il capo è in una posizione di tre quarti rispetto chi osserva la tela. Quindi anche per NOI, sia maschi che femmine: Viso rivolto di tre quarti alla macchina fotografica. Mento alto e posizione eretta come se qualcuno stesse tirando la persona da dietro verso l’alto.
Va bene la posizione in cui si “pesa” sopra una sola gamba.
LUCI
Illuminerò i soggetti con un flash a 45° sul lato di sinistra (del soggetto). Questo implica il lato sinistro ben chiaro ed illuminato, mentre quello di destra sarà più in ombra. Serve per dare maggior rilievo a i lineamenti.
Come accennato prima avrete delle forti luci flash alle vostre spalle. Hanno due scopi, illuminare al meglio lo sfondo per renderlo davvero bianco e proiettare una bella luce sui capelli per illuminarli e renderli più incisivi.
Workstation
Porterò la mia workstation in modo da mostrare in tempo reale la foto appena scattata. Ogni persona potrà verificare lo scatto ed eventualmente chiedere di ripeterlo. Naturalmente per ogni persona farò più di uno scatto. Da 6 a 10 scatti almeno cercando espressioni il più possibile pertinenti al soggetto.
Sequenze foto
Mi piacerebbe, anche se i tempi sono contingentati , che le persone venissero in studio in abito “normale” (quello che indossano sempre), e che si portassero appresso l’abito della fotografia professionale. Io fotograferei così la persona in “casual”. Questa poi va a cambiarsi per mettersi l’abito elegante e mentre si cambia io scatto le fotografie al prossimo arrivato in “casual” e via così…
Le foto “casual” non servono a voi ma a me sì, per avere un giudizio sul vostro carattere e modo di porvi di fronte alla macchina fotografica.
Direi che è tutto ma resto a disposizione per qualsiasi perplessità.
©Roberto Salvatori
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